Per una Psicoanalisi che ami e rispetti la Terra

In questo periodo, siamo stati sopraffatti dalle problematiche enormi messe in campo dalla pandemia, e ancor più ora siamo spaventati e preoccupati della guerra in Ucraina e della sue conseguenze sulla popolazione e su di noi. La guerra ci pone di fronte al grosso dilemma di come procurarci fonti di energia se i produttori che ce le fornivano in prospettiva possono venire meno.  Si sta pensando di tornare a far ricorso a combustibili che sappiamo essere forte di enorme inquinamento ambientale.

Tutto questo rischia di par passare in secondo piano, e forse quasi di farci dimenticare che l’equilibrio ecologico della nostra Terra è in pericolo. Il modo in cui l’abbiamo usata e sfruttata ci ha portato ad una condizione in cui il rischio è quello di imboccare una via senza ritorno.

L’attenzione ai problemi dell’ecologia, il dovere etico dell’essere umano e dello psicoanalista di guardare e proteggere l’ambiente, ci stanno profondamente a cuore. La speranza è che la lettura di questo ricco lavoro ci induca a fermarci e a pensare almeno un poco su tutto questo. ( Patrizia Montagner )

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L'articolo è stato scritto  per Centro Veneto di Psicoanalisi.

 

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